«Dopo diverse esperienze professionali Francesco Veronesi (nella foto)aveva scelto quella della vendita intesa come vero e proprio servizio al cliente – dice ancora Zanzi - Conosceva molto bene tutti i cataloghi dell’ ottica e sapeva riconoscere al volo dove era più forte e competitivo. Ma l’aspetto più significativo della sua personalità era la sua umanità, la sua capacità di scherzare, che terminava, tuttavia, nel momento in cui il suo punto di vista doveva essere difeso con forza».
Dalla vendita agli ottici era passato gradualmente alla vendita al pubblico con il suo negozio, l’Istituto Ottico Veronesi, di Piazza Cavour a Bologna. «Negli ultimi anni qualche dispiacere in più del previsto si era unito ai soliti guai che caratterizzano la terza età, fino a indurlo a separarsi dalla sua attività commerciale», ricorda ancora di lui Zanzi.
(red.)
Francesco Veronesi, così umano e così tenace
