Fisco, le novità per gli esercizi commerciali

Domani su b2eyes TODAY verranno approfonditi tutti questi punti e su b2eyes magazine di marzo, in uscita a Mido, saranno analizzati tutti gli aspetti relativi al giro di vite nei confronti dei commercianti che non emettono scontrino fiscale o fattura.
Tra le molte novità introdotte dal decreto spicca la sostituzione dello spesometro con il vecchio elenco clienti-fornitori. «Di fatto viene eliminato il limite minimo di 3.000 euro per la comunicazione telematica delle operazioni rilevanti a fini Iva soggette all’obbligo di fatturazione; tale limite, istituito nel corso del 2011, era stato stabilito con l’intento di facilitare gli operatori nella comunicazione, ma si è rivelato essere, invece, una complicanza per gli stessi – spiega a b2eyes.com Tobia Chiesurin (nella foto), junior partner dello studio Zaccariotto & Furlan - I contribuenti avranno d’ora in poi l’obbligo di comunicare l’importo complessivo delle operazioni attive o passive svolte nei confronti di uno stesso cliente o fornitore. Per le operazioni per le quali non è previsto l’obbligo di emissione della fattura la comunicazione telematica è dovuta solo per le operazioni di importo non inferiore a 3.600 euro, Iva inclusa».
(red.)

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