Firenze, le soluzioni per l’occhio che piange

Si svolgerà sabato 9 ottobre a Firenze il primo congresso nazionale organizzato dalla Sicop, Società italiana di chirurgia oftalmoplastica, dedicato all’approccio multidisciplinare alla chirurgia oftalmoplastica, la parte dell'oftalmologia che si occupa della chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica delle palpebre e delle zone del volto subito adiacenti, della chirurgia delle vie lacrimali, della chirurgia dell'orbita e, infine, della chirurgia della cavità anoftalmica. Tra le novità che saranno illustrate, la soluzione chirurgica all’ostruzione delle vie lacrimali. «Parliamo di un problema sempre più diffuso, soprattutto tra le donne over 40, che causa la continua lacrimazione dell’occhio - afferma Francesco Bernardini, chirurgo oculoplastico, componente del direttivo della Sicop - Si tratta di un disturbo piuttosto comune: si stima, infatti, che ne soffra una persona su mille oltre i 40 anni di età. Porta il paziente a soffrire di un offuscamento continuo del visus, costringendole ad asciugare continuamente le lacrime col fazzoletto. Oltre al disturbo, ci sono conseguenze più spiacevoli che emergono nel tempo: il ristagno del liquido lacrimale causa molto spesso infezioni croniche e, più raramente, episodi acuti di ascesso del sacco lacrimale». A differenza di quanto avveniva fino a pochi anni fa, oggi esiste una soluzione chirurgica, facile veloce e sicura per risolvere il problema; una soluzione ancora poco conosciuta che sarà illustrata da Bernardini durante il convegno.
(red.)

Lenti oftalmiche