Federottica Trento: un regolamento deontologico a tutela dei cittadini

Sergio Prezzi (nella foto), titolare del Centro Ottico Optometrico di Mori, in provincia di Trento, è stato eletto alla presidenza della Federottica provinciale, succedendo all’uscente Celestino Oliana. Nell’ambito del rinnovo delle cariche sociali, si è proceduto anche alla nomina di Rolando Zambelli a vice presidente, Gianfranco Passuello a segretario e tesoriere e Patrizia Oliana come consigliere. In occasione della prima riunione del direttivo, che si è tenuta l’8 novembre scorso, il neo presidente ha esposto quella che nei suoi intenti sarà la linea politica da seguire, per quel che riguarda la comunicazione sia verso i medici oculisti sia verso i cittadini e clienti. «L’intenzione è quella di gettare le basi per un accordo tra optometristi, oftalmologi e associazioni dei consumatori, sottoposto alla verifica da parte di un’organizzazione esterna di controllo che dovrebbe essere l’ente di certificazione UNI, che ha come scopo principalmente la tutela dei cittadini – dichiara a b2eyes TODAY Sergio Prezzi – L’obiettivo è dare vita a una sorta di regolamento deontologico, un atto condiviso di autodisciplina e di trasparenza, in modo che si definisca in maniera inequivocabile quelle che sono le aree di competenza dell’oculista e dell’optometrista.
Da portare a conoscenza dei cittadini anche tramite cartelli, evidenti e chiaramente leggibili, da esporre nei nostri studi e nei nostri negozi, dove si sottolinei che per un controllo periodico efficace che escluda la presenza di patologie è consigliata una visita oculista effettuata con regolarità». Tutto questo dovrebbe servire per evitare fraintendimenti nella presa in carico di un soggetto. «Nella convenzione sarà specificato che l’optometrista può anche seguire persone con una patologia per le problematiche della visione, purché ci sia il nullaosta del medico oculista, ma anche del neurologo o di un altro specialista, quale il pediatra o il neuropsichiatra nel caso dei disturbi dell’apprendimento: una figura di riferimento, che abbia indicato che siamo il professionista adeguato per quel tipo di problematiche e che ci ha coinvolto nel trattamento». Questo programma, che ha trovato il consenso del direttivo della territoriale trentina, si attuerà in più step che prevedono il contatto con i medici oculisti del territorio che desiderino aderire, «ma solo dopo un confronto in merito con la presidenza nazionale di
Federottica, per averne l’avallo», conclude Prezzi.
(N.T.)
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