Emilia, il terremoto non ferma gli ottici

È il caso di Marco Zabbini, titolare di Centottica a Cento (nella foto, i danni alla Chiesa del Rosario), nel Ferrarese. «Nonostante il mio negozio sia stato dichiarato agibile, io non ho, almeno per il momento, alcuna intenzione di riaprire – ha detto a b2eyes.com Zabbini – Sono in pieno centro, accanto a edifici storici, che da un momento all’altro potrebbero subire ulteriori danni». Della scossa di martedì 29 maggio di magnitudo 5.8 che alle 9 del mattino ha colto di sorpresa il Nord Italia, Zabbini ricorda «le urla della gente in strada, le tegole cadere, il panico, la paura». Terrore che non ferma l’ottico ferrarese che ha deciso di continuare l‘attività presso un altro punto vendita, sempre di sua proprietà, a San Vincenzo di Galliera, a circa sei chilometri da Cento. «Sto invitando i miei clienti a venire qui – ha ricordato Zabbini – Siamo gente abituata a rimboccarci le maniche e a non mollare, anche se sui visi degli abitanti del luogo si vede tanta sfiducia». Anche Giovanni Pradella, ottico di Poggio Rusco, in provincia di Mantova, svolge l’attività in pieno centro storico, accanto a una chiesa pericolante, e ha deciso di continuare. «Siamo qui, attivi più che mai – ha spiegato al nostro portale Pradella – Ho chiesto alcuni campioni gratuiti per fornire gli occhiali alla gente di Mirandola, dove i negozi sono tutti chiusi». In questa situazione difficile, Pradella ha ricevuto solidarietà anche da parte di alcune aziende. «Stanno abbassando i costi – ha sottolineato l’ottico mantovano – In modo tale che anche noi possiamo mantenere prezzi più accessibili, per aiutare il maggior numero di persone». Proprio nel Mantovano ha trascorso la festa del 2 giugno il ministro della Cooperazione, Andrea Riccardi.
Mirandola, insieme a Carpi e Novi di Modena, è una delle zone che ha registrato maggiori danni. Ed è qui, in particolare, che si sta muovendo la territoriale modenese di Federottica. «Stiamo promuovendo alcune iniziative insieme ad Ascom fornendo il nostro aiuto agli ottici e a tutti i commercianti che hanno dovuto sospendere l’attività – ha detto a b2eyes.com un portavoce della segreteria di Assopto Modena – Abbiamo diffuso i contatti di tutti i segretari di zona rendendoli sempre disponibili e ci stiamo coordinando con gli enti locali, che nella maggior parte dei casi stanno continuando la propria attività in camper allestiti: il nostro obiettivo è rimanere un punto di riferimento e di assistenza».
F.T.

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