Ecm, la parola passa agli avvocati

Ieri a Firenze, presso la sede della Confesercenti, si sono riuniti tutti gli organismi che rappresentano i circa 16 mila ottici impiegati nel dettaglio e nell’industria. Il dato positivo è stato l’uniformità di vedute sulla volontà di rientrare nel sistema dell’obbligatorietà degli Ecm, a forte rischio dopo la recente determinazione dell’Agenas, pur riferita agli odontotecnici. L’aspetto inquietante, invece, rimane la fotografia della situazione, che qualcuno definisce addirittura kafkiana: gli ottici, a detta di chi li rappresenta, si sentono ormai esclusi dall’obbligatorietà, ma non c’è ancora alcun documento ufficiale del ministero della Salute che lo sancisca. Alla luce di tutto questo le associazioni hanno concluso di dare mandato agli avvocati per valutare i margini di movimento e decidere, quindi, le azioni da mettere in campo a sostegno della categoria.
A.M.

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