Date un paio di progressive a Fiorello…

Era interessante vedere raccontato in un spot televisivo, e con una certa ironia, il tema del necessario ricorso a un paio di lenti da parte di un uomo di mezza età, soprattutto in un mondo come quello odierno, in cui nel mercato pubblicitario vengono venduti solo giovinezza, bellezza e infallibilità. E se quest’uomo è il capocomico per eccellenza, l’operazione suona di successo garantito. Difficile, però, accettare, nonostante l’irresistibile personalità di Fiorello, l’idea che l’occhiale venga paragonato a un qualsiasi oggetto che possa essere scambiato tra due persone, come un accendino o una penna, dimenticando quale sia la “personalizzazione” di questo prodotto, che vale anche per i premontati. Lo spot trascura, infatti, un aspetto molto importante: per risolvere la presbiopia è necessario farsi consigliare da un ottico le lenti progressive più adatte.
V.G.

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