Crisi: colpa dell’industria o della distribuzione?

All’industria vengono contestati alcuni presunti errori, ad esempio un esubero di sell in; la distribuzione, invece, viene valutata poco dinamica nel combattere i sintomi e le conseguenze della contrazione dei consumi. Come rilanciarli, allora? La tavola rotonda bolognese (nella foto i relatori) si è divisa tra coloro che ritengono indispensabile aumentare il tasso di convenienza dell’offerta, e, quindi, operare con più promozioni sui prezzi, e chi, viceversa, in primis le organizzazioni del commercio ottico associato, giudicano dannoso “rompere” il mercato con prezzi civetta e intaccare il valore aggiunto apportato dalla professionalità degli ottici. Il dibattito si è chiuso con l’auspicio di una futura maggiore collaborazione e intesa tra le parti: questo è l’unico dato concreto da cui ripartire per una ripresa del mercato.
(red.)

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