Contraffazione: una protesta “per” il consumatore finale

L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Certottica, l'Istituto italiano di certificazione dei prodotti ottici, e Confindustria Venezia. I vertici di Anfao hanno ricordato che l’impatto economico della contraffazione è ancora maggiore su sistemi industriali come quello dell’occhialeria, che fondano la propria capacità competitiva sulla qualità della produzione. L’eyewear risente particolarmente di questa minaccia anche a causa delle dimensioni del prodotto stesso che ne facilitano il trasporto, l’occultamento e la vendita tramite canali improvvisati come le bancarelle, le stuoie sulle spiagge, i tavolini nei mercati.
I danni sono molteplici e colpiscono le aziende, l’intero sistema produttivo e il consumatore finale: dalla concorrenza sleale per le aziende alla perdita di posti di lavoro, dalle mancate entrate da parte dello Stato al conseguente danno generale per la società. Inoltre i proventi di questo mercato vanno ad alimentare la criminalità e il lavoro sommerso. «Nel caso dell’occhialeria, agli effetti negativi sull’economia e sulla società si aggiungono i pericoli per la salute dei consumatori – hanno spiegato i vertici dell’Anfao - Gli occhiali da sole, nonché da vista, contraffatti espongono al rischio di danni agli occhi e alla vista a causa di lenti non a norma e possono provocare importanti reazioni allergiche alla pelle causate dalla non conformità dei materiali utilizzati per le montature stesse».
(red.)

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