I membri del Forum europeo sulle lenti a contatto sono soddisfatti degli obiettivi raggiunti. Sono ora in grado di fornire un report indicando episodi significativi sullo scorretto utilizzo delle lac, incluse quelle cosmetiche, che ne hanno determinato la sospensione dell’utilizzo. I dati possono quindi essere utilizzati per supportare il dialogo tra le autorità nazionali ed europee per regolarne la produzione e per assicurare la migliore tutela dei consumatori. 276 professionisti dell'ottica-oculistica da 21 nazioni sono stati, infatti, accreditati come relatori. 68 di questi hanno presentato 1276 relazioni per 13 paesi. Quello che emerge è ancora la scarsa attenzione in Europa a temi come la normativa sulle lenti non correttive come dispositivi medici o la distribuzione sicura di lenti a contatto. Altre nazioni, tra le quali gli Stati Uniti e il Giappone, hanno già, invece, messo in opera una severa legislazione per questi prodotti.
(red.)
Cleer Project, verso una legge per le lac anche in Europa?
