Cataratta, lo Stato pagherà i nuovi cristallini?

«In Italia ogni anno si eseguono 500 mila interventi di cataratta che rappresentano oltre l’83% dei rimborsi Drg per un reparto oculistico». È quanto ha spiegato Matteo Piovella, presidente della Società Oftalmologica Italiana che rappresenta circa 7.500 oculisti, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio. «Per questo tipo di intervento oggi esistono sul mercato nuovi cristallini che permetterebbero di superare le limitazioni in caso di difetti compositi come miopia e astigmatismo con la possibilità di correggere anche la presbiopia – ha sottolineato Piovella - Di questi dispositivi tecnologicamente avanzati potrebbero beneficiare i pazienti se il servizio sanitario nazionale li rendesse disponibili». Dato che la maculopatia è una malattia che colpisce principalmente gli anziani, fascia protetta che tutti affermano di voler sostenere, con un aumento esponenziale di casi ormai incomprimibile, anche questa realtà costituisce per il mondo dell’oftalmologia una questione di fondamentale importanza. «Per quanto riguarda l’utilizzo di terapie intravitreali – ha detto Teresio Avitabile, segretario tesoriere Soi - il problema consiste nel definire adeguate risorse economiche per sostenere il costo dei farmaci antiangiogenici e fare chiarezza sulle responsabilità professionali dei medici specialisti derivanti dalla prescrizione di preparati al di fuori delle indicazioni di somministrazione, ovvero per i farmaci off label».
(red.)

Lenti oftalmiche