«L'intervento di cataratta è quello più effettuato in Italia, su 500.000 pazienti l'anno - ha spiegato Matteo Piovella (nella foto), presidente della Soi, durante il convegno della Società Oftalmologica Italiana che si chiuderà domani - I cristallini che si usano ora, che sono di ottima qualità, hanno la limitazione di correggere solo la miopia. Ci sarebbero a disposizione nuovi cristallini in grado di curare tutti i difetti, e quindi di non far comprare più occhiali ai pazienti, ma c'è un problema di costo».
Infatti, come riportato dall'Ansa e secondo le cifre presentate dalla Soi, attualmente l'operazione viene rimborsata agli ospedali con 900 euro, e il cristallino tradizionale ne costa 100: «Il dispositivo più evoluto - continua Piovella - ha invece un costo di 700 euro e potrebbe essere applicato al 30% dei casi, il che significherebbe un esborso maggiore per il Servizio Sanitario Nazionale di 300 euro. Una soluzione a cui stiamo pensando è di lasciare l'opportunità ai pazienti di pagare da soli la differenza, magari con un fondo di garanzia per quelli che non ne hanno la possibilità».
(red.)
Cataratta: il nuovo cristallino c'è, ma mancano i soldi
