Burkina Faso, un ospedale “volante” contro la cecità

Il progetto, realizzato dall’oculista di Ivrea Paolo Maria Pesando, dalla sua equipe e dal pilota Alessandro Modia Rode, già impegnato nella guerra in Kosovo del 1999, è stato finanziato anche grazie all’aiuto della Onlus Mediafriends e del supporto del gruppo Miniliener, la compagnia di volo che ha messo a disposizione dei due volontari la strumentazione a costi inferiori a quelli di mercato, sostenendo così l’operazione. Pesando, da quarant’anni impegnato in simili missioni in tutto il mondo, ha sottolineato l’importanza della “spedizione”, dichiarando, come riportato ieri da Il Sole 24 Ore : «In dieci minuti posso far vedere persone cieche da venti anni, che saprebbero dove e come curarsi ma non hanno l’equivalente di 50 centesimi per prendere un autobus fino al primo ospedale in città», in un contesto in cui «una lampadina che si brucia può bloccare un ospedale».
M.F.

 

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