Acqua, fonte di… vista

L’acqua è da sempre una delle più importanti priorità del Rotary International. Negli anni i numerosi progetti del club nelle zone dove manca l’acqua, hanno consentito di realizzare centinaia di migliaia di pozzi che ne hanno reso possibile l’utilizzo facile da parte di interi popoli che ne erano privi.
«Si tratta di iniziative che coinvolgono le popolazioni locali a comprendere l’importanza di questo bene attraverso vere e proprie operazioni di maieutica a una gestione attiva degli impianti – ha spiegato Giulio Koch , d.g.e. distretto Rotary 2004 durante la conferenza stampa - In questo quadro si inserisce il progetto che insieme a Expo2015 abbiamo deciso di portare avanti in due zone disagiate,Haiti e Sahel». La disponibilità di acqua segna anche la diffusione o meno di malattie oculari che conducono inesorabilmente alla cecità, la cui principale azione di eliminazione è l’igiene personale.
«Tra le malattie più diffuse, in particolare nell’Africa Sub-Sahariana e nel Sud-Est asiatico, vi è il tracoma endemico, principale causa di cecità, determinato dalla scarsa igiene  cui la mancanza di acqua sottopone queste zone – ha spiegato Mario Angi, presidente della commissione “Salute e fame” del distretto Rotary 2006 – Il Rotary sostiene tutte le strategie dell’Oms contro il tracoma con Safe – surgery, antibiotics, facial cleaness, environment improvment -. La creazione di pozzi in villaggi rurali, affiancata alla distribuzione di antibiotici e dall’educazione sanitaria sono i passi di un progetto che prevede l’eliminazione della malattia entro i prossimi anni». In particolar modo Vision+ Onlus ha istituito un codice di comportamento per lavorare sempre in supporto ai sistemi locali. Priorità è quella di non sostituirsi mai alla popolazione locale, ma lavorare affiancandoli, formando il personale e fornendo loro attrezzatura idonea alle condizioni climatiche.
F.T.

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