«L’industria giapponese del settore dell’occhialeria non può risentire del grave terremoto dello scorso mese; innanzitutto, i due comprensori, Fukui e Sabae, che corrispondono al nostro distretto del Bellunese, distano parecchio dalle zone maggiormente interessate dal sisma e dalla centrale nucleare di Fukushima – ha dichiarato Boito a b2eyes.com - Inoltre, l’economia del paese si è sempre retta su un sistema ben organizzato, rappresentando i vertici a livello mondiale, in fatto di precisione e qualità e, senza dubbio, in questo frangente, sarà un solido approdo su cui puntare per risollevare le sorti e favorire un riscatto concreto».
V.G.