Cannes, dal fotocromatico del vincitore ai Carrera di Favino-Buscetta
"Il traditore" di Marco Bellocchio non ha conquistato nessun premio alla kermesse cinematografica che si è chiusa sabato scorso, ma è già epica la scena in cui il protagonista entra nell’aula bunker di Palermo protetto dai carabinieri, con la sua montatura da sole, tra le urla di protesta dei mafiosi nelle gabbie degli imputati