• Persol celebra i maestri di Torino 

    L’housebrand di EssilorLuxottica ha voluto rendere omaggio ad alcuni degli artigiani più esperti nella lavorazione degli occhiali, presentando lo scorso luglio, presso lo storico stabilimento di Lauriano, in Piemonte, la propria campagna: viene messa in luce la storia che ogni prodotto racchiude in sé, concentrandosi in particolare sul noto modello 649

  • Silhouette esalta la forza della leggerezza

    L’azienda familiare austriaca celebra in un brand video le proprie radici, lo spirito pionieristico che la guida da quando fu fondata a Linz nel 1964 e la sapiente lavorazione artigianale che trasforma idee e preziose materie prime in occhiali iconici, impeccabili dal punto di vista tecnico e con una grande attenzione ai dettagli, "pensati per i visionari che osano spingersi oltre i limiti". Modelli arrivati persino nello spazio, ma sostenibili sulla terra

  • Hoya: in autunno torna in tv con un nuovo spot su MiyoSmart

    Messaggi e immagini rinnovate rispetto alla programmazione precedente, ma sempre chiare ed efficaci: la società oftalmica vuole così evidenziare come queste lenti, grazie alla tecnologia Dims, non solo correggono la miopia, ma possono anche rallentarne la progressione, preservando il futuro visivo dei giovani. «Si tratta di un’occasione unica per sensibilizzare il grande pubblico su tale difetto visivo proprio in concomitanza con il rientro a scuola e la ripresa dei controlli della vista - spiega in una nota Anna Maria Nicolini, direttrice marketing di Hoya Italia - Insieme agli ottici optometristi e alla classe medica, abbiamo un ruolo cruciale nel guidare i genitori verso scelte informate. Per supportare la comunicazione nei centri ottici, l’azienda offrirà materiali dettagliati e formazione specifica. La campagna televisiva sarà sostenuta da forti investimenti digital e da azioni mirate per attrarre le famiglie nei punti vendita»

  • Il contattologo giusto, all’improvviso: un portatore rassegnato trova un riferimento

    Nel quarto episodio della nuova stagione di We Have a Vision, la docuserie itinerante di Assottica, Antonio Genovesi incontra Dino Baldini, personal trainer che per lavoro indossava le lac, acquistate però in maniera del tutto casuale, e Monica Cardinali, dell’Ottica Il Visivo di Formello, in provincia di Roma, cliente della palestra in cui il giovane esercita, la quale in maniera del tutto fortuita viene a sapere dei suoi problemi di vista e di discomfort con le lenti a contatto. Attenta e appassionata, la professionista lo convince a non accontentarsi e lo coinvolge in un percorso: attraverso varie prove trova la soluzione ideale per lui, tanto da trasformarlo in un utilizzatore fidelizzato che fa affidamento su di lei. E con pazienza e dedizione lo “rieduca”, trasferendogli anche molte buone abitudini sull’igiene e sulla compliance

  • Ray-Ban Change: come riscoprire due icone in una nuova luce

    Si attiva in pochi secondi quando percepisce i raggi solari, per poi tornare al colore di base originale negli ambienti interni nel giro di qualche minuto: è la novità dei modelli fotocromatici Original Wayfarer e Wayfarer Oval dell'housebrand di EssilorLuxottica, grazie alla collaborazione con Transitions. La presentazione al mercato italiano è avvenuta in concomitanza con il lancio di Gen S, l'innovativa tecnologia di lenti ultradinamiche

  • Transitions Gen S: a fine settembre si conclude l’advisory board

    Da EssilorLuxottica confermano a b2eyes TODAY che per l’inizio dell’autunno è in programma il terzo e ultimo incontro con gli ottici optometristi ambassador della nuova tecnologia del brand sul territorio italiano. L’obiettivo è creare insieme a loro un protocollo di proposta delle lenti intelligenti alla luce

  • Miopia: tra industria ottica e medici oculisti si è realizzato un “patto” etico

    Lo afferma Paolo Nucci, ritenendolo l’elemento pregnante dell’attività per arginare la miopizzazione che le due aree stanno conducendo insieme: l’ordinario di Oftalmologia all’Università Statale di Milano, durante il Congresso Siso svoltosi a Roma ad aprile, ha enfatizzato la necessità di interventi concreti e ha accolto con favore i progressi scientifici nel settore oftalmico, supportati da studi clinici, sottolineando come «oggi possiamo dire che grazie a Hoya e alle lenti D.I.M.S. abbiamo certamente un’esperienza rilevante con dei risultati convincenti». Al suo fianco Maurizio Veroli, amministratore delegato di Hoya Italia, che ha illustrato l'impegno dell’azienda nell'offrire soluzioni non solo per correggere tale difetto visivo, ma anche per prevenirne il peggioramento: uno studio clinico pluriennale e oltre 25 pubblicazioni a livello mondiale confermano che queste lenti possono ridurre la progressione della miopia in media del 60% e nel 21,5% dei casi ne bloccano l’evoluzione

  • Rinunciare a una vendita facile? Sì, se la lac è la migliore soluzione per il cliente

    In questa terza puntata della nuova stagione della docuserie itinerante di Assottica We Have a Vision, Gabriele Esposito e Matteo Fagnola, rispettivamente dei centri Maffioletti e Fagnola, parte della rete di professionisti e studi del nord Italia Prospettiva-Esperienza Visiva, raccontano dell’approccio utilizzato con Mirko Maffeis: entrato in negozio per fare l’ennesimo paio di occhiali, l’imprenditore di successo con una vita sempre in movimento ne è uscito entusiasta portatore di lenti a contatto, grazie al coraggio di Gabriele di non andare sul sicuro, ma di cambiare le regole del gioco per rispondere meglio ai suoi bisogni e offrirgli un’esperienza visiva nuova

  • Menicon Soleko: quando le lac sono a prova di freestyle

    L’azienda di contattologia, che supporta la Urban Dance Academy di Roma, mette in luce a ritmo di musica come, per chi pratica una disciplina quale la danza urban o moderna, gli occhiali possano diventare una barriera: ma le lenti a contatto Miru 1day sono in grado di offrire più libertà e una visione nitida, fondamentale per mantenere movimento e coordinazione

  • Spoto-Fresa: intelligenza artificiale e tecnologia nel futuro delle lac

    I due professionisti di Menicon Soleko si confrontano in un’intervista doppia, che lancia il progetto EyeCon, parlando di sé stessi e della propria attività. Esperienze diverse, visioni differenti, ma dalle quali emerge per entrambi la passione per la contattologia e la necessità di aggiornarsi sempre