Rispettare l’anima di ogni marchio: ecco perché nelle collezioni per l'estivo 2020 dell’azienda di Longarone, presentate alla stampa nei giorni scorsi a Milano, non esiste davvero una tendenza comune, ma ogni parte dell’occhiale diventa il mezzo attraverso il quale esprimere al massimo il brand in licenza e di proprietà

Il Cda del gruppo di eyewear ha provveduto alla sostituzione di Mario Pietribiasi che ha recentemente lasciato l’incarico, a solo sei mesi dalla nomina: entro la fine di ottobre verrà approvato il prossimo business plan

Come annunciato l’azienda austriaca lancia un housebrand, che prende il nome dal modello più venduto di adidas, la cui licenza scadrà a fine anno e della quale detiene brevetti su lenti e montature

Ad appena sei mesi dal suo insediamento il manager ha rassegnato le dimissioni da consigliere di amministrazione e da amministratore delegato, che arrivano a pochi giorni dalla semestrale 2019, caratterizzata da risultati molto negativi per il gruppo di eyewear

L’azienda francese, dall’agosto 2018 controllata da A&M Capital Europe, affianca così il brand californiano agli altri marchi in portafoglio: Bollé, Bollé Safety, Serengeti, Cébé e H2Opt

Nei primi sei mesi del 2019 il fatturato netto del gruppo è stato di 4,2 milioni di euro contro gli 11,8 al 30 giugno 2018, l’Ebitda negativo per 4,5 milioni (512 migliaia di euro positivi al 30 giugno 2018), il risultato netto di gruppo negativo per 12,2 milioni (1,8 milioni positivi al 30 giugno 2018) e la posizione finanziaria netta negativa pari a 15,9 milioni (16,3 milioni al 31 dicembre 2018)