Dopo New York e Londra, la Women’s Fashion Week per la moda della primavera estate 2022 è stata nel capoluogo lombardo dal 21 al 27 settembre. Con un massiccio ritorno agli appuntamenti fisici. In presenza, infatti, 42 sfilate su 66, 56 presentazioni su 75 e dei 33 eventi solo quattro digitali
Tra le novità il ritorno sulle passerelle milanesi di Boss, Moncler e Roberto Cavalli, con la direzionecreativa di Fausto Puglisi. Vari i compleanni doc: 40 anni di Emporio Armani, 20 della collezione Nudo di Pomellato, 50 anni di carriera per Chiara Boni e 60 anni di Marcolin.Continua l’impegno di Camera Nazionale della Moda per la sostenibilitàcon i Cnmi Sustainable Fashion Awards. Diversi i progetti, per lo più indirizzati a giovani stilisti.
Le tendenze emerse per la primavera estate 2022 sono soprattutto il gusto per il sartoriale e il capo che dura nel tempo da accostare e far ruotare nel guardaroba in modi diversi. Resistono pizzo e animalier, sempre attuali i ricami, che rientrano nell’attenzione al dettaglio. Per la sera scollature audaci e giochidi incroci (nella foto, a sinistra, Genny). I colori certo sono importanti, tra i nuovi si contano il verde e il giallo carico. Anche se bianco e nero (nella foto, a destra, Philosophy by Lorenzo Serafini) continuano ad avere il loro peso. Così nell’eyewear molte le montature colorate, con sempre però un prevalere del bianco e soprattutto del nero. In parte retaggio dei mesi di pandemia, le linee sono morbide, fluide, la vestibilità è pratica e confortevole e l’athleisure è in primo piano. Una tendenza questa che trova riscontro negli occhiali a maschera sempre più presenti sulle passerelle. Le montature sono ampie, squadrate o tonde, con qualche flash di revival del “gatto”, ormai un evergreen.
L’eyewear si riconferma comunque un accessorio importante. Oltre la presenza in passerella e nei video c’è stata la presentazione della nuova linea di Brunello Cucinelli, realizzata con il marchio californiano Oliver Peoples, e prodotta da Luxottica. In acetato e metallici gli occhiali rispondono alle caratteristiche comuni ai due brand, l’innovazione e nello stesso tempo il legame con le tradizioni delle loro terre di origine. Così sulle lenti sono disegnati un vigneto di Solomeo e una villa di Malibù.
Marcolin ha festeggiato i suoi sessant’anni in un evento d’eccezione, trasmesso anche in streaming, nei giardini e all’interno della Triennale, parlando di passato, di presente, ma soprattutto di futuro.
Un nuovo marchio è apparso al concomitante White. Si chiama Pepitos Eyewear ed è l’unico brand di occhiali della Repubblica di San Marino. Creato cinque anni fa dal ventinovenne Michele Casadei, propone circa 15 modelli in acetato e metallici, da vista e da sole, ispirati agli anni 70-80-90. Si chiamano con nomi di razze di cani o di cani conosciuti. Del resto il marchio viene da Pepe, il cane di un amico. Finora il brand vendeva solo dagli ottici, ora con la presenza al salone milanese punta a entrare anche nei negozi di abbigliamento.