Quella oftalmica ma anche quella a contatto: nel nuovo negozio dell’insegna, che conta altri otto store in Emilia Romagna, inaugurato sabato 3 luglio presso il centro commerciale Leonardo, l’aspetto tecnico e professionale rivestono un ruolo da protagonisti, con spazi dedicati che ne valorizzano l’importanza come il Nikon Vision Studio e un’area per l’applicazione delle lac
«Nel nuovo punto vendita abbiamo voluto dare quella giusta importanza che l'ottico dovrebbe attribuire alla lente oftalmica, creando una zona ad hoc in collaborazione con Nikon Lenswear - spiega a b2eyes TODAY Emanuele Minghini, titolare di Shoptic 43, la società che detiene nove centri ottici Dieci Decimi tra Imola, Ferrara, Faenza e Forlì - Il Nikon Vision Studio installato rappresenta un vero e proprio aiuto a vendere non la lente classica di cassetto, ma una lente evoluta e freeform, per dare un servizio al cliente interessato a passare da una soluzione standard a una personalizzata, che nelle zone periferiche dà una visione migliore: certo va argomentata, raccontata e fatta quasi provare con mano a quanti sono interessati a un prodotto più avanzato. Per questo sono molto utili dimostratori, tool interattivi e filmati: grazie a tale supporto del settore oftalmico e all’impegno dell’ottico che voglia spendere del tempo anche per spiegare la lente si può dare un buon impulso alla vendita di valore».
Nel negozio (nella foto, l’interno), 145 metri quadrati su un piano e quattro addetti, tutti ottici, è stato fatto un significativo investimento anche nella strumentazione di ultima generazione, che “dialoga” in modo interconnesso, in modo da dare un servizio a 360 gradi al cliente e offrire test visivi più approfonditi. «Abbiamo inoltre dato la giusta importanza all’applicazione di lenti a contatto, creando una vera e propria area dedicata alla prova in totale tranquillità - prosegue l’imprenditore ottico - Nello studio degli interni, dove gli occhiali sono esposti su ripiani illuminati in vetro luminal, abbiamo giocato molto sulla ricerca dei materiali, impiegando legno opaco invece che laccato lucido e cercando di creare un ambiente un po' più familiare e non asettico». Il banco esagonale è dedicato sia alla vendita sia alla consegna, con il plexiglass protettivo per le norme anti Covid. L’offerta è trasversale con marchi noti ma anche montature non brandizzate «e una selezione di prodotti di ricerca, con occhiali particolari a un prezzo accessibile», aggiunge il professionista.
Con l’apertura del centro ottico di Imola sale a nove il numero di store dell’insegna, che a maggio ha acquisito anche un altro negozio in centro a Ferrara, vicino al Duomo, che impiega due ottici e un’addetta alle vendite. «È operativo ma non lo abbiamo ancora ristrutturato, perché aspettiamo il benestare della Soprintendenza per i beni culturali dal momento che è un edificio protetto: lo inaugureremo a settembre dopo il restyling secondo il nostro progetto», conclude Minghini.
N.T.
