Federottica Padova: in Spunti di vista correzione post cataratta e progressive

Sono stati i temi al centro dei primi due appuntamenti con l’aggiornamento in streaming ideato dalla territoriale guidata da Renzo Colombo, che hanno registrato in media la partecipazione di una trentina di professionisti e una settantina di visualizzazioni nei giorni immediatamente successivi

Ad aprire il calendario degli appuntamenti online, a inizio febbraio, è stato “Il successo nell’intervento di cataratta: dalla chirurgia alla correzione post operatoria” tenuto da Antongiulio Catania, oftalmologo del Centro Oculistico San Paolo dell’Ospedale Sant’Antonio di Padova. «Il tema portante che abbiamo scelto è stato la correzione ottimale nei pazienti sottoposti a intervento di rimozione della cataratta, un argomento che chiama in causa un concetto al quale come Federottica Padova teniamo particolarmente: la collaborazione tra le diverse professioni che operano a tutela della vista, per cui abbiamo dato l’onore dell’apertura a un rappresentante della classe medica - spiega Renzo Colombo (nella foto) a b2eyes TODAY - Catania ha sottolineato come non sia quasi mai possibile arrivare a una correzione perfetta con l’intervento, di conseguenza si presenta spesso la necessità per chi è stato operato di adottare un occhiale che non solo porti a compensare il difetto residuo, ma abbia anche dei filtri protettivi da luce blu e UV. L’oculista ci ha dato molti spunti interessanti, anche circa i trattamenti antiriflesso, e ha ricevuto numerose domande di approfondimento».

Con il secondo appuntamento, a inizio marzo, invece, il focus si è spostato sulle lenti oftalmiche multifocali, in particolare su “Come scegliere il giusto canale di progressione per la miglior visione”. La relatrice è stata Elisa Di Tria, product manager di Seiko Optical, ottica e optometrista laureata all’Università Milano Bicocca. «Volevamo capire quando consigliare al portatore un canale corto e in quali casi uno più ampio: l’esperta ci ha dato molti suggerimenti utili, spiegando anche le differenze dal punto di vista della costruzione della lente e del comfort visivo», aggiunge il presidente di Federottica Padova. La territoriale sta ora raccogliendo i quesiti per individuare il tema del terzo Spunto di vista, che con buona probabilità sarà inerente alla contattologia. «Manterremo comunque la cadenza mensile da qui all’estate proprio per valutare le domande che ci vengono sottoposte dagli associati e individuare il relatore più idoneo», conclude Colombo.

N.T.

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