Al workshop del 6 ottobre scorso, presso la sede della Cna locale, hanno partecipato oltre quaranta professionisti, con l’obiettivo di acquisire nuove competenze o approfondire il tema degli ausili e delle tecnologie ottiche per gli ipovedenti
«Questa è stata anche l’occasione per continuare il confronto positivo tra tutti i professionisti della visione: la platea, composta da ottici optometristi, ortottisti e medici oculisti, ha avuto modo in questa sede di condividere molte delle problematiche della visione, anche fragile», spiega Michele Schirone, presidente di Federottica Bari Bat, in una nota di Fonda.
Durante il workshop i formatori dell’azienda hanno dotato i partecipanti delle conoscenze di base per avvicinarsi a questo mercato, partendo dalla fotografia del settore dell’ipovisione, per concentrarsi poi sull’accoglienza del soggetto e la panoramica di tutti gli ausili ottici disponibili, con relativo approfondimento tecnico. «È fondamentale che tutto il personale operante nel centro ottico sia preparato e formato per poter accogliere queste persone con cognizione adeguata – sottolinea nel comunicato Michele Iurilli, amministratore delegato di Fonda - La comunicazione con il medico oculista è la chiave per offrire un servizio idoneo sul territorio, propedeutica allo svolgimento dell’attività tecnica e professionale di individuazione e approntamento delle soluzioni personalizzate sulla base delle esigenze della persona con vista fragile» (nella foto, da sinistra, Iurilli e Schirone).
(red.)
