DaTE, nel 2020 anche un evento culturale a Milano

Lo hanno annunciato gli organizzatori della manifestazione, al termine della sua settima edizione (nella foto, uno scorcio degli stand): non avrà alcuna componente espositiva, ma vuole portare esperti e industria a confrontarsi sul tema dell’eyewear d’avanguardia

Si terrà l’anno prossimo, con ogni probabilità in maggio, a Milano e con un taglio internazionale. «La volontà è dare vita a un momento di scambio di idee su design, innovazione, tecnologia nell’ambito dell’occhialeria. Un cantiere in cui riunire esperti e tecnici del settore per condividere spunti e novità sull’occhiale come oggetto sociale, culturale e accessorio, lasciando fuori l’aspetto commerciale», commenta in una nota Giovanni Vitaloni, presidente di DaTE, che andrà così a raddoppiare l’offerta: l’appuntamento b2b, infatti, con le sue consuete caratteristiche tornerà dal 19 al 21 settembre. Secondo quanto spiegato dagli organizzatori, la sede dovrebbe essere Firenze, per il quarto anno consecutivo.
La settima edizione della manifestazione dedicata all’occhialeria di ricerca, che si è conclusa il 23 settembre scorso alla Leopolda, nel capoluogo toscano, ha fatto registrare circa 2.500 ingressi, risultato di una maggiore selezione, concordata con le 121 aziende in mostra. «Visitatori ed espositori hanno animato l’evento anche attraverso i canali social: nei tre giorni di DaTE 2019 sono state più di 100 mila le visualizzazioni dei contenuti e oltre 43 mila le persone raggiunte su Facebook e Instagram - precisa il comunicato - Molto sentita in questa edizione la partecipazione degli utenti, che hanno prodotto solo su Instagram oltre 3 mila contenuti tra storie e feed, usando gli hashtag ufficiali della manifestazione».
A.M.

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