Addio a Carlo Maria Villani, l’oculista sindacalista

È morto il 17 settembre, all’età di 74 anni, il primario del reparto di Oftalmologia dell’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma: tra le varie attività, negli ultimi anni è stato anche presidente di Asmooi, l’Associazione sindacale medici oculisti e ortottisti italiani

«Il suo viso era sempre sorridente, pronto per una battuta che rasserenasse gli umori e calmasse gli animi». Così il collega Vittorio Picardo ricorda Carlo Maria Villani (nella foto): nel direttivo della Società Oftalmologica Italiana dal 2004 al 2009, l’oculista, originario di una frazione di Amatrice, ha ricoperto importanti incarichi sia nel ruolo di responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Oftalmologia del Complesso Ospedaliero San Giovanni Addolorata di Roma sia di direttore dell’Unità Operativa di ricovero e cura della Fondazione Bietti per lo studio e la ricerca in oftalmologia, sempre nella Capitale. «Il suo arrivo al primariato al San Giovanni lo vide giovane in un posto di grandi responsabilità e impegno quotidiano: era il reparto dove per tanti anni Benedetto Strampelli aveva dimostrato genialità e visione futura dell’oftalmologia italiana - continua Picardo nel descrivere l’intensa carriera di Villani - Lui si fece carico di questa tradizione, portandola avanti e modernizzando la struttura come realtà di primissimo livello e riferimento per gli oculisti, non solo di Roma e del Lazio, ma oltre. La chirurgia vitreo-retinica, la Banca degli Occhi, le attività di ricerca, i congressi, tutte realtà costruite da Villani per il suo team. E quando assunse la responsabilità dell’Unità Operativa della Fondazione Bietti continuò con entusiasmo la sua attività professionale e clinica quotidiana, affiancandosi e sostenendo tutti i giovani del nuovo gruppo di lavoro che, immediatamente, impararono a stimarlo e ad apprezzarlo».
(red.)

Professione