È stata presentata a Milano giovedì 28 giugno alla stampa la prima collezione eyewear firmata da Lapo Elkann: su un tram, trasformato in una vera e propria boutique su rotaia, aperta anche al consumatore finale sino a ieri, il fondatore del brand ne ha raccontato i dettagli
A bordo di uno storico tram milanese customizzato in partenza da piazza Fontana («odio il classismo e questo tram rappresenta il mezzo per stare in mezzo alla gente, un concept che potremo portare anche in altre città del mondo», ha affermato), Lapo Elkann (nella foto) racconta per filo e per segno la nascita di Laps Collection, in vendita nei centri ottici e nelle boutique di Italia Independent. «Laps è il mio nickname, il mio soprannome, e Laps è anche la fondazione che ho creato, la Libera Accademia Progetti Sperimentali, dedicata a iniziative e progetti per il sostegno di bimbi vittime di abusi o con bisogni educativi particolari – ha spiegato – La collezione vuole essere la punta di diamante di Italia Independent».
Suddivisa in tre famiglie di prodotto, la linea eyewear è ispirata a tre mondi diversi: arte, automotive e icone vintage del made in Italy. Dodici modelli («il mio preferito è “Avvocato”, che ho dedicato a mio nonno e che riprende una vecchia mascherina di Porsche Design», ha rivelato Elkann), di cui sette sole e cinque vista. I materiali di riferimento sono il titanio giapponese e l’alluminio. «Ogni pezzo vuole raccontare una storia: ho voluto parlare di me, della mia creatività, delle mie passioni, dei mondi valoriali che hanno da sempre ispirato le mie aziende», ha commentato Lapo. Eccellenza, ricerca dei materiali e dei dettagli, innovazione sono le parole più utilizzate dall’imprenditore per descrivere Laps Collection, «che ha anche l’obiettivo di diventare una sorta di lab per la realizzazione, ad esempio, di brevetti che riguardano le cerniere o la funzionalità dell’asta», ha precisato l’imprenditore.
«Nell’ottica siamo sempre sottoposti a stimoli di collaborazioni, a partnership, a licenze – ha aggiunto Giovanni Carlino, amministratore delegato di Italia Independent – Abbiamo però riflettuto e ci siamo detti che in fondo il know how ce l’abbiamo in casa: Lapo ne rappresenta la parte creativa e sotto la sua guida, attraverso un lavoro di squadra, è nata Laps Collection».
F.T.
