Snapchat: il flop degli occhiali penalizza i conti

La società proprietaria del sito di messaggi istantanei segna un rosso nel terzo trimestre: a incidere anche lo scarso successo delle sue montature tecnologiche, gli Spectacles

Gli Spectacles (nella foto) erano stati lanciati lo scorso dicembre (in Italia nell’estate di quest’anno) per riprendere la vita reale in mini video da trenta secondi da condividere via chat e social network. Ora però la società proprietaria Snap deve fare i conti con il flop delle montature tecnologiche. Solo da luglio a settembre 2017 ha, infatti, accusato una perdita di 40 milioni di dollari dovuta alle scorte in eccesso e alle cancellazioni di ordini degli occhiali. Nel primo anno ha venduto 150 mila paia di Spectacles, ben al di sotto delle sue attese. Sotto le aspettative anche il numero di utenti del social network: nel periodo luglio-settembre sono stati 178 milioni, in crescita rispetto ai 173 milioni del secondo trimestre, ma meno dei quasi 182 previsti. I ricavi complessivi sono saliti in un anno da 128 a 208 milioni di dollari, ma le perdite si sono impennate a 443 milioni di dollari contro i 124 milioni dello stesso trimestre dell’anno precedente.
Snap, che ha debuttato in Borsa lo scorso marzo con una valutazione di 3,4 miliardi di dollari, soffre la concorrenza di Instagram, il social network di condivisione di foto e video di Facebook, che a settembre ha dichiarato di aver raggiunto i 500 milioni di utenti giornalieri.
(red.)

 

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