Made in Italy: dal Veneto una proposta anche per gli occhiali

«La crisi ha, infatti, modificato le abitudini del consumatore che cerca prodotti made in Italy e di conseguenza anche quelle delle aziende a livello di produzione», aggiunge Saviane, intervenuto a un incontro organizzato giovedì 14 gennaio a Belluno dalla Confindustria regionale. «Quella di giovedì scorso è stata una riunione puramente informativa, ma molto importante per fare il punto della situazione – ricorda Saviane - L’occhiale fa parte del settore moda e si è quindi ritenuto opportuno spiegare alle aziende interessate cosa è accaduto in questi mesi nei quali si è difeso il made in Italy».
Durante l’incontro sono stati, infatti, esaminati i contenuti della nuova legge sul made in Italy (http://b2eyeschannel.whydotcom.it/Default.aspx?menu=MenuNews&IDDoc=1d9313e8-218b-4f29-b24e-6d118eafb3e5), le azioni di tutela delle piccole imprese del comparto messe in campo negli ultimi mesi da Confartigianato, l’azione svolta a livello di europeo per inserire anche l’occhialeria nella norma europea che va a stabilire i settori obbligati all’etichettatura di origine sui prodotti importati. «Confindustria ha emesso un emendamento per inserire nella legge, destinata esclusivamente ai settori tessile-abbigliamento e calzaturiero, anche gli occhiali – dice ancora Saviane - Stiamo individuando un disciplinare che ne regoli la dicitura». Secondo i promotori dell'incontro, le aziende produttrici dimontature sembrano avere un approccio favorevole a queste iniziative e considerano l’etichetta Made in Italy un valore aggiunto al proprio prodotto.
F.T.

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