Il rinnovo della licenza Ysl è il primo dopo il passaggio del controllo di Safilo della famiglia Tabacchi al fondo di private equity Hal investments. Il braccio di ferro rispecchia il nuovo corso impresso dal fondo alle strategie in tema di licenze: sotto la famiglia Tabacchi il focus era soprattutto sull’acquisizione del maggior numero di licenze possibile. La nuova proprietà, secondo le informazioni raccolte da Mff, sarebbe invece intenzionata a valutare singolarmente ogni rinnovo e ogni nuova licenza in base alle condizioni e all’appeal del brand. A quanto risulta a Mff i ricavi alimentati dalle montatute Ysl sono inferiori all’1% del fatturato annuo di Safilo, che nel 2008 erano di 1,15 miliardi di euro.
(red.)
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