Estate 2010, vanno in onda i premontati

«Siamo impegnati con estrema determinazione in una lotta serrata contro quello che riteniamo essere, oltre che un malcostume, soprattutto un inganno nei riguardi del consumatore che, adottando tali soluzioni, viene indotto a credere di aver risolto il proprio problema visivo senza rendersi conto che esso è cosa ben più complessa, la quale richiede un’attenta valutazione da parte di un professionista della visione», ha detto Giulio Velati, presidente di Federottica, nell’intervista che uscirà in maniera integrale sul n.9 di b2eyes magazine.
La diaspora dei premontati nei mille rivoli distributivi al di fuori di quello ottico (nella foto un’immagine dello spot degli occhiali “Leggo meglio”) irrita anche le imprese che invece si sono specializzate nella diffusione degli occhiali da lettura esclusivamente presso i centri ottici. «Purtroppo, a parte la cattiva volontà degli ottici di vendere quel tipo di prodotto, perché c’è poco margine, che comunque risulta sempre superiore al ricarico che in percentuale realizzano sulle lenti a contatto e altri articoli, bisogna dar loro ragione – afferma Antonio Laspesa, titolare della Nuova Daco di Roma - Le autorità, infatti, non sequestrano tutti i premontati che vendono le bancarelle, gli ambulanti, i mercatini e altri soggetti non autorizzati alla vendita. Cosa che invece andrebbe fatta, perché si tratta di occhiali senza alcuna descrizione sulle aste né sulle lenti, nessuna nota informativa e nemmeno il paese di provenienza del prodotto. Tutte informazioni che noi distributori ottici forniamo quando prepariamo il packaging del premontato».
A.M.

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