Il triathlon, che prevede nuoto, ciclismo e corsa, richiede costante adattamento e l’equipaggiamento deve andare di pari passo. Il nuovo modello speedsense di evil eye, disponibile in due forme di lente, in due taglie e in sei colori e ideale anche per chi necessita di correzione inserendo un clip graduato, è stato sviluppato per dare il massimo supporto agli atleti nell’affrontare le sollecitazioni dovute a variazioni di velocità, di condizioni e di posizione della testa legate alla pratica di tale sport.
«Quando si passa dalla bici alla corsa, la velocità cambia in un istante. È proprio in quel momento che il nuovo sistema di ventilazione mostra tutto il suo potenziale: una tecnologia integrata dirige l’aria dietro la lente, assicurando una circolazione ottimale con il risultato che l’umidità si disperde, evita l’appannamento e la visione rimane integra anche in condizioni estreme», spiega una nota del brand di proprietà di Silhouette.
Il modello speedsense mette fine inoltre alle difficoltà del cambio lenti: con il sistema lens-lock, «queste stanno al loro posto anche in caso di forti sollecitazioni e possono essere sostituite in pochi secondi», precisa la nota.
Il design rende gli occhiali leggeri garantendo comfort pure su lunghe percorrenze. «Lo speciale traction grip sui terminali delle aste offre una vestibilità sicura e senza pressioni anche in presenza di sudore o pioggia - aggiunge il comunicato - Sono disponibili due taglie per adattarsi a qualsiasi tipo di volto e rimanere in posizione per garantire sicurezza».
Quando si fa triathlon spesso però si vivono repentini cambiamenti di luce. «Le lenti LST di evil eye migliorano i contrasti, armonizzano le variazioni di luminosità e bloccano al 100% i dannosi raggi UV - prosegue la nota - Ancora meglio fanno le lenti LST VARiO, in grado di adattarsi automaticamente e rapidamente a tali variazioni, in pieno sole o con il cielo coperto».
Se da un lato gli occhiali speedsense sono progettati per ottimizzare le performance, dall’altro non perdono di vista la sostenibilità, infatti sono realizzati con Eco Ppx, un innovativo materiale bio-circolare, bio-based, ottenuto interamente da residui organici.
«Con i nuovi modelli speedsense, evil eye lancia nell’occhialeria sportiva una proposta in grado di rispondere alle necessità estreme del triathlon: all’Italian Running e Outdoor Festival di Milano, presso lo spazio ex-industriale Morel, ci sono venuti a trovare numerosi professionisti, tra cui gli alpinisti Matteo Della Bordella e Leo Gheza, e sono rimasti affascinati dalla tecnologia innovativa, dal comfort senza compromessi e dalle svariate possibilità di regolazione di questi modelli in grado di supportare gli atleti in ogni disciplina», conclude il comunicato (nella foto, da sinistra: Olivier Racchelli, titolare di Ottica Dmz a Milano, Matteo Della Bordella, Alessandro Seidita, agente per il capoluogo lombardo di evil eye, e Luigi Novara, country manager di Silhouette Italia).
A cura della redazione