Alcon: al pop-up di Milano 500 applicazioni in tre settimane

Sono i primi risultati annunciati dai vertici della filiale italiana di contattologia relativi all’iniziativa, partita a fine settembre in piazza Gae Aulenti e che proseguirà sino a metà dicembre

Da un lato, intercettare i consumatori finali che non si sono mai approcciati alle lenti a contatto: secondo una recente ricerca internazionale, in Italia solo un ametrope su 10 utilizza abitualmente questo supporto di correzione visiva, ma il 32% si dichiara interessato a provarlo pur non avendolo mai sperimentato. E in un contesto insolito come quello del pop-up milanese di Precision1, lente giornaliera dell’azienda, sembrano più propensi a farlo. Dall’altro, sensibilizzare chi già le indossa che è possibile un upgrade tecnologico. Sono gli obiettivi del nuovo progetto di Alcon, il quale ha già fatto registrare riscontri positivi.

«Molti portatori astigmatici che utilizzavano lac sferiche hanno scoperto una visione nettamente migliore con quelle toriche, ad esempio - ha sottolineato l’8 ottobre alla stampa di settore Filippo Pau, franchise head vision care di Alcon Italia - Con le oltre 500 applicazioni nelle prime tre settimane, rivolte ad adulti di tutte le età, la media giornaliera è superiore alle aspettative: abbiamo attivato una serie di touch point per far conoscere l’iniziativa, dalla campagna sui social alla pubblicità nella metropolitana, oltre al contatto personale in piazza». Il tutto con il supporto di ottici di Milano e dintorni, partner dell’azienda, che dalle 10 alle 19, tutti i giorni, con una strumentazione all’avanguardia effettuano le applicazioni su appuntamento.

«Una persona su tre è entrata con gli occhiali ed è uscita con un paio di lenti a contatto - ha aggiunto Pau - Secondo noi comunque questo è un ausilio complementare alla montatura da vista ed è qui che entra in gioco l’ottico, il quale ha una forza nei confronti del portatore di lac forse maggiore di quanto egli stesso immagini: in certi casi il professionista va solo ulteriormente formato sul protocollo di applicazione e sul follow up». È stato perciò ribadito lo spirito di partnership che lega l’azienda al mondo ottico optometrico. «Il ruolo del professionista rimane centrale, perché offre un servizio a 360 gradi, può rassicurare l’utente finale, far conoscere i prodotti e attivare l’aspetto emozionale, che è uno dei driver principali nella scelta: ecco perché gli mettiamo a disposizione un elevato livello di tecnologia - ha ricordato Daniele Giglioli, professional education & development senior manager della società - Dietro un pacchetto spesso ci sono anche quindici anni di ricerca, come cerchiamo di illustrare ai clienti che vengono a visitare la nostra sede produttiva in Germania».

In questo spazio il pubblico può quindi effettuare un check visivo, confrontarsi con i professionisti presenti, provare gratuitamente la gamma di lenti a contatto Alcon e ricevere un coupon sconto per approfondire l’esperienza nel centro ottico partner a lui più vicino. «Inoltre, se il controllo visivo dovesse evidenziare possibili problematiche oculari, gli viene consigliato di rivolgersi al medico oculista – ha precisato ancora Pau – L’iniziativa milanese è una sorta di test, ma non escludiamo che possa essere riproposta in altre località italiane» (nella foto, da sinistra, Filippo Pau e Daniele Giglioli).

Angelo Magri

Lenti a contatto