Quest’anno Dai Optical sarà presente a Mido con un nuovo stand, «studiato in ogni minimo dettaglio per mostrare le ultime innovazioni di prodotto - si legge in una nota della società pugliese - Lo spazio espositivo sarà caratterizzato da ledwall, monitor e postazioni interattive per self training o per testare la progettazione delle lenti Arya attraverso Eye Shuttle per un’esperienza immersiva a 360 gradi». Saranno numerose le novità che l’azienda andrà a presentare: Dai Sport, la nuova gamma di lenti outdoor dedicata agli sportivi e non solo, che unisce hi-tech, stile e funzionalità; le fotocromatiche Cromolite 2.0, Cromolite Pop e Cromolite Glamour; Metaclass, la lente evoluta progettata grazie all’intelligenza artificiale e al metaverso; Daltons, la nuova famiglia dedicata alla gestione della discromatopsia, più comunemente definita daltonismo.
Inoltre, a seguito del positivo riscontro del percorso formativo inaugurato lo scorso aprile presso la sede del gruppo per apprendere le tecniche di intelligenza emotiva efficaci, atte al miglioramento dell’esperienza di vendita nel retail ottico, Dai Optical propone presso il proprio stand, mini conferenze dal titolo “L’intelligenza artificiale al servizio della vista” (nella foto, la locandina). Al centro del programma, guidato e condotto da Nicola Di Lernia, ci saranno la lente Arya e uno sguardo al futuro dell’attività del professionista della visione attraverso l’AI.
Accanto alla ricerca e alla continua formazione, Dai Optical pone il focus su un altro valore: la sostenibilità. La realtà con sede a Molfetta, a nord di Bari, ha infatti scelto di fare un uso più efficace delle risorse naturali. «Entro il 2025 saremo in grado di “autoprodurre” tutta l’energia indispensabile alla vita aziendale attraverso l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico già funzionante, nell'ottica della riduzione degli sprechi, privilegiando una politica green del riciclo delle acque di lavorazione e nella compattazione dei rifiuti - spiega ancora il comunicato - Sino ad arrivare alla presentazione di prodotti a basso impatto ambientale come la lente bio Greener, che garantisce una diminuzione del flusso di scarto di anidride carbonica durante il processo produttivo pari a 326 kg per ogni 100 kg di resina impiegati».
A cura della redazione