Velati: da Giulio a Laura e Renzo, per scrivere il futuro

Sono stati un centinaio gli ospiti all’evento dell’11 dicembre al Museo Archeologico degli Studi Patri di Gallarate per festeggiare i 130 anni del centro ottico cittadino: rappresentanti del mondo associativo, settoriale e locale, delle imprese e della politica, con la presenza di sindaco, vicesindaco e alcuni consiglieri del comune in provincia di Varese, hanno voluto celebrare quattro generazioni di professionisti della visione

Alla serata c’era anche Maurizio Romiti, figlio di Cesare, l'ex manager Fiat e braccio destro di Gianni Agnelli alla guida del gruppo automobilistico, nei panni di past president di Special Olympics. «Una figura molto significativa per l’attività svolta da mio padre Giulio in tale ambito, tanto che era con noi pure Martina, ragazza affetta da sindrome di Down che è stata volontaria all’edizione italiana della manifestazione, a Torino nel 2022: segno che quello dell’11 dicembre scorso si è rivelato soprattutto un momento di festa e di amicizia con coloro che ci sono stati vicini in questi anni», racconta a b2eyes TODAY Laura Velati, soddisfatta, insieme al fratello Renzo, alla madre Daniela e allo staff del loro centro ottico (nella foto principale), dell’esito della serata. Serata che inevitabilmente è ruotata intorno alla figura di Giulio Velati, scomparso poco più di un anno fa e da tutti ricordato non solo come imprenditore, ma anche e soprattutto come presidente di Federottica e tra i fautori della nascita del corso di laurea di Ottica e Optometria in Italia.

«Durante l’evento Ruben Razzante, docente di Diritto dell’Informazione all’Università Cattolica di Milano e alla Lumsa di Roma, ha colto molto bene il futuro delle professioni in ambito sanitario a fronte della diffusione dell’intelligenza artificiale, spiegando che tale tecnologia può offrire molteplici opportunità, purché sia utilizzata in modo etico e gestita in maniera antropocentrica, quindi pensando al bene delle persone: ecco perché potrà rendere sempre più efficienti le professioni in ambito sanitario - dice ancora Laura Velati - Il software VEM-Vision Exam Management, ideato da mio fratello Renzo 15 anni fa, è precursore dell’AI nel nostro settore: questo programma, per il professionista della visione, rappresenta di fatto la porta d’ingresso al mondo dell’intelligenza artificiale, alla quale si può accedere solo attraverso l’informatizzazione delle procedure d’esame visivo, ed è di supporto alla collaborazione professionale con il medico oculista in ambito di problemi di salute visiva».
Del resto chi ha organizzato l’appuntamento di Gallarate lo ha immaginato soprattutto rivolto al futuro. «Alcuni degli argomenti toccati da Razzante li aveva già affrontati nostro padre alcuni anni fa, quando ancora non si parlava di intelligenza artificiale: lo stesso docente ha affermato che è un peccato non potersi confrontare oggi su questi temi con Giulio, un uomo che aveva una visione non comune su molte cose - sottolinea Laura Velati - Ecco perché siamo particolarmente contenti di questo evento: abbiamo guardato al futuro, che cercheremo di portare avanti con i nostri collaboratori, ricordando il cammino che ci ha condotti fin qui, attraverso la creatività di Mery Saporito, l’illustratrice di moda che ha raffigurato per immagini i 130 anni del nostro centro ottico come se fossero le quattro stagioni. E sulle note della violinista che ha accompagnato con il suo strumento le forti emozioni del pubblico, quando sul monitor in sala è stato trasmesso un ricordo di papà (nella foto sopra)».
Angelo Magri

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