Berton: sarà un 2025 cauto, ma il distretto è resiliente

Lo ha dichiarato giovedì scorso la presidente di Anfao e Mido, durante il tradizionale pranzo con la stampa, nel cuore di Milano, alla presenza dei vertici e del management delle due realtà

«Quest’anno abbiamo fatto un grosso lavoro, con investimenti importanti su Mido e sulle politiche associative, ma stiamo già pensando al 2026, quando ci saranno le Olimpiadi invernali di Milano Cortina: nel frattempo ci avviamo verso un 2025 che sarà sicuramente cauto, ma quello dell’occhialeria è un distretto resiliente, specchio di un settore che ha saputo crescere anche dopo i due momenti più difficili degli ultimi anni, la caduta delle Torri Gemelle con il successivo crollo del mercato americano e la pandemia da Covid. E questo perché abbiamo tutti gli strumenti per superare persino le fasi più complicate». Così Lorraine Berton ha sintetizzato un anno di presidenza, annunciando i prossimi passi a livello associativo e fieristico.

«A Mido 2025, dall’8 al 10 febbraio a Milano, ci sarà la rivisitazione di alcune delle piazze espositive, frutto di investimenti significativi da parte della nostra organizzazione: in attesa di comunicare i dati ufficiali sulle aziende in mostra, possiamo dire che saranno presenti tutte le principali realtà oftalmiche, con l’aggiunta di alcune new entry, soprattutto dall’estero - ha spiegato Berton - Inoltre potenzieremo lo spazio dell’ex Otticlub, che ora si chiamerà The Vision Stage, con particolare attenzione a temi quali formazione, innovazione, made in Italy, sostenibilità e relazione con la classe medica». Al riguardo Massimo Barberis, vicepresidente Anfao e alla guida del Gruppo Lenti, ha annunciato il varo di un percorso informativo di cinque tappe dedicato agli oculisti, con il coordinamento scientifico di Francesco Bandello, che partirà il 12 marzo. «Si tratta di un’iniziativa Anfao con una partecipazione non commerciale da parte dell’industria - ha precisato Barberis - Inoltre proseguiremo sulla strada già avviata dall’Osservatorio Presbiopia e continueremo a lavorare sul ricettario a disposizione di oftalmologi e ottici optometristi per la gestione del presbite». Tutto questo perché, come ha sottolineato ancora Berton, «non bisogna più pensare di andare a comprare i premontati per affrontare la presbiopia».

Un accenno, infine anche al prossimo DaTE, rinnovato nel format e nella location. «Tornerà a essere una manifestazione per l’occhialeria indipendente di alto livello e lo farà in modo originale e fuori dagli schemi - ha affermato il vicepresidente Davide Degl’Incerti Tocci, alla guida di DaTE - Presto verranno svelati altri dettagli, al momento possiamo assicurare che chi verrà si divertirà» (nella foto Lorraine Berton, con i vicepresidenti Anfao: da sinistra, in senso orario, Massimo Barberis, Davide Degl’Incerti Tocci, Nicola Belli, Michele Gasparini e Sabrina Paulon).
Angelo Magri

Fiere