«Il prossimo anno Occhiale Solidale sarà alla decima edizione, ma è un progetto che sembra neonato: nessuno chiede di modificarne la formula e aumenta il numero degli utenti che il Comune ci segnala - commenta a b2eyes TODAY Renzo Colombo (nella foto), presidente di Federottica Ascom Padova, tracciando un consuntivo delle attività svolte nel 2024 - Quest’anno hanno avuto accesso al servizio circa 150 persone, con una fornitura complessiva di circa 250 occhiali correttivi, tra quelli da vicino e da lontano». Le montature sono state messe a disposizione da Thema Optical, mentre le lenti sono state fornite da Optilens e Shamir.
I controlli, effettuati presso la sede della Croce Rossa di Padova, sono stati come di consueto svolti dai professionisti della territoriale padovana, per quanto concerne l’esame refrattivo, e dall’équipe di Alessandro Galan, direttore del Centro oculistico San Paolo presso la struttura ospedaliera cittadina, relativamente alle visite oftalmologiche. «Anche questa iniziativa è dimostrazione di come sia importante e possibile la collaborazione tra le due categorie: al termine dei controlli discutiamo ogni caso congiuntamente, poi consegniamo la valutazione all’ottico che sceglie insieme all’utente la montatura e le lenti per l’occhiale completo, fornito in circa 15 giorni», aggiunge il presidente di Federottica Ascom Padova, sottolineando anche come sia fondamentale la partecipazione degli studenti del corso di laurea in Ottica e Optometria, che così hanno la possibilità di fare esperienza sul campo.
«Ciò che ci rende particolarmente soddisfatti è che si tratta di un’iniziativa di grande rilevanza: ogni mese nel corso degli screening sono stati riscontrati uno o due casi di malattie, quali cataratte, glaucomi e maculopatie, anche strabismi o altre problematiche nei bambini, poi inviati a visita ospedaliera, che forse sarebbero giunti tardivamente a una diagnosi e a un percorso di cura se non ne avessero usufruito - conclude Colombo – Il Comune ci ha chiesto di proseguire anche l’anno prossimo e lo staff di Galan ha già confermato la propria adesione, per cui sicuramente continueremo su questa strada».
Nicoletta Tobia