Si è celebrato all’ombra della Madonnina il decimo anniversario dei Mestieri d’Eccellenza, il programma formativo voluto da Lvmh per promuovere e preservare il savoir-faire all’interno delle sue maison. Tra i talenti premiati durante la serata, definiti “virtuosi” dal gruppo di Bernard Arnault, svoltasi nella cornice del Teatro degli Arcimboldi, spicca il 37enne bellunese Davide Frare (nella foto), prototipista da banco di Thélios. Il professionista di Belluno ha alle spalle oltre dodici anni di esperienza nella lavorazione artigianale delle montature e «si distingue per l’innata curiosità, l’approccio collaborativo e il fare propositivo», precisa una nota dell’azienda di Longarone.
Il percorso di Frare nel mondo dell’occhialeria inizia nei primi anni Duemila, dove muove i primi passi come operaio all’interno dei reparti di prototipazione, per poi passare nel 2014 in De Rigo. Qui, rimane fino al 2021 quando entra a far parte di Thélios nel ruolo di prototype eyewear creator, qualifica che tuttora ricopre.
La realizzazione di una montatura richiede numerosi passaggi e lavorazioni, ma l’ultima parola spetta al prototipista da banco: colui che, con precisione e maestria artigianale, dà l’ultimo “tocco”. «Il processo di prototipazione di un occhiale è una sfida che si rinnova di volta in volta, per ogni singolo modello - commenta il professionista nel comunicato - Credo che il lavoro in team, la ricerca del dettaglio e a volte un sorriso in più siano le chiavi del successo in questo settore, perché permette di raggiungere un risultato in linea con gli elevati standard qualitativi richiesti da Thélios e dal gruppo Lvmh».
A cura della redazione