In attesa del completamento dell’operazione, attualmente soggetta alle necessarie approvazioni normative, che determinerà un investimento in Mykita (nella foto, un modello) da parte di Thélios con una quota di minoranza, il marchio di eyewear fondato a Berlino nel 2003 da Moritz Krueger «continuerà a operare in piena indipendenza in ogni aspetto della sua strategia, attività e processo creativo, dall'ideazione del design alla realizzazione e distribuzione», si legge in una nota congiunta.
Il tutto in un’ottica di sviluppo per un brand affermatosi sul mercato in poco più di vent’anni e a conferma della fiducia nel suo concept, nei suoi valori e nella sua visione per il futuro, come ricorda il comunicato. Secondo la stessa nota, infatti, questo investimento di minoranza rafforzerà la posizione di Mykita, che conta 15 monomarca nel mondo e che in passato ha stretto anche una collaborazione con Leica e alcuni marchi della moda, «come azienda di produzione e di design su scala globale, per continuare a guidare l’innovazione e a dare forma al futuro della categoria dell’eyewear, con il suo spirito non convenzionale e la dedizione a un design fuori dal comune».
A cura della redazione