Aio ed Eidos Communication, organizzatori di Maestro Ottico, hanno deciso di dare vita, con la prossima edizione, a Ottico 2.0 (nella foto, il logo), «un riconoscimento dedicato a tutte quelle attività in cui si possono evidenziare importanti innovazioni di marketing, comunicazione, servizio, di processo, tecnologiche, gestionali e sociali e che si segnalano per originalità, replicabilità e potenzialità di sviluppo», si legge in un comunicato dei promotori dell’iniziativa.
Sono diverse le aree interessate da questo nuovo premio: passaggio generazionale, strumentazione innovativa in sala refrazione, macchinari e attrezzature in laboratorio, montature e occhiali da sole di ricerca, contattologia personalizzata, servizi e ausili per vista fragile e ipovisione, comunicazione e marketing, design del punto vendita ed esperienza d’acquisto. «Per ottenere la targa “Innovazione Aio Ottico 2.0” bisogna avere una serie di requisiti che permettano di raggiungere il punteggio complessivo necessario: il più rilevante tra questi è il passaggio generazionale, che rispecchia lo spirito e l’obiettivo dell’iniziativa», spiegano a b2eyes TODAY gli organizzatori.
Il nuovo riconoscimento si aggiunge a quelli tradizionalmente consegnati in occasione della rassegna, giunta alla cinquantaduesima edizione: il Maestro Ottico per gli ottici optometristi con 30, 40 o 50 anni di professione, i negozi storici che hanno superato i 50 o addirittura i 100 anni di attività e i Graziella Pagni Eyewear Award, i cui vincitori verranno decretati dagli stessi partecipanti all’evento fiorentino.
Angelo Magri