In questo contesto si inserisce l’intervista rilasciata da Maurizio Veroli, amministratore delegato di Hoya Italia, al mensile Forbes del mese di luglio (nella foto). Dalle pagine dello “Speciale Salute” della rivista, emerge il profilo dell’azienda e la sua missione di migliorare il comfort e il benessere visivo delle persone, in particolare il futuro visivo dei giovani miopi grazie a MiyoSmart.
Nell’articolo vengono, infatti, messi in evidenza non solo la storia, ma anche gli obiettivi e l’approccio del gruppo con casa madre in Giappone, basato in primis sulla collaborazione con la classe medica e il mondo scientifico, in particolare con il Politecnico di Hong Kong: è grazie a quest’ultima partnership che è stata creata la soluzione oftalmica per rallentare la progressione miopica. «Una delle sfide che Hoya si pone è far conoscere queste lenti così innovative e rivoluzionarie a un pubblico più ampio - ha detto Veroli a Forbes – In Italia ci sono 80 mila giovani che indossano le MiyoSmart: considerando che circa l’80% di chi soffre di questo disturbo visivo potrebbe adottare le nostre lenti e i miopi nel nostro paese sono circa 2 milioni, l’obiettivo nel tempo è arrivare a coprire tale numero».
La missione della multinazionale per rallentare la progressione della miopia in età pediatrica va oltre, quindi, la semplice campagna di sensibilizzazione. «Lo scopo è guidare l’informazione: Hoya sta creando un movimento per preservare il benessere visivo delle future generazioni insieme ai nostri partner ottici optometristi e alla classe medica, con cui l’azienda è impegnata a comunicare alle famiglie l’esistenza di soluzioni come MiyoSmart per contrastare la miopia e favorire al contempo una sana educazione al benessere visivo - spiegano a b2eyes TODAY dalla sede italiana della società - Essere sulle pagine di una testata così prestigiosa come Forbes contribuisce ad aumentare l’autorevolezza dei messaggi e a diffondere l’impegno congiunto nella lotta alla miopia».
(red.)
