I risultati di vendita sono stati positivi in tutte le aree geografiche, con l’Europa, la principale area di riferimento, che ha fatto segnare +12% a cambi correnti: in questa regione «tutti i principali mercati sono stati positivi a eccezione del Regno Unito che ha mostrato una leggera contrazione - si legge in una nota di De Rigo - La crescita maggiore è stata registrata in Turchia, Italia, Francia e Germania».
Il fatturato della divisione wholesale è aumentato del 16,7% a 279,2 milioni di euro (+20,5% a cambi costanti). «Il 2023 è stato caratterizzato dal consolidamento dei marchi lanciati nel corso del 2022, quali Roberto Cavalli, Just Cavalli e Gap, e dall’introduzione dei due nuovi brand Porsche Design e Rodenstock, derivanti dall’acquisto del ramo d’azienda eyewear di Rodenstock avvenuto nel giugno scorso: il contributo più importante allo sviluppo è avvenuto nel segmento premium, dove sono presenti Chopard, Porsche Design, Philipp Plein e Roberto Cavalli - precisa il comunicato - L’integrazione di Rodenstock e Porsche Design è avvenuta nel secondo semestre del 2023, limitando conseguentemente la contribuzione ai ricavi dell’anno al solo ultimo trimestre. Il fatturato della divisione retail, con le due catene General Optica e Opmar Optik, ha invece realizzato un incremento del 6,6% attestandosi a 242,7 milioni di euro (+12% a cambi costanti)».
Riscontri positivi per la società di Longarone (nella foto, la sede) anche sul fronte della redditività. «Il margine operativo lordo, calcolato aggiungendo all’utile operativo gli ammortamenti, è aumentato del 27% a 40,6 milioni di euro e ha rappresentato l’8% del fatturato: il suo miglioramento è legato al continuo recupero delle vendite, sia retail sia wholesale, e al più favorevole mix di vendita, in particolare grazie alla significativa crescita dei marchi del segmento premium e di alcune licenze che hanno segnato nuovi traguardi - prosegue la nota - L’utile operativo è stato di 30,9 milioni di euro, dai 22,5 milioni del 2022, e ha rappresentato il 6,1% del fatturato rispetto al 5% dell’anno precedente. Al 31 dicembre 2023 la posizione finanziaria netta del gruppo De Rigo era negativa e pari a 4,7 milioni di euro, in calo rispetto al livello positivo di 119,9 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2022, principalmente a seguito della distribuzione di un dividendo straordinario di 95 milioni di euro conseguente alla riorganizzazione dell’azionariato del gruppo e di circa 30,3 milioni di euro per investimenti in attivi fissi e capitale circolante a seguito dell’accresciuto livello di attività».
Il comunicato ricorda, inoltre, che il marchio Police, il quale nel 2023 ha festeggiato il quarantesimo anniversario, ha generato royalties in aumento del 5,2% rispetto al 2022 nelle licenze relative a categorie diverse dagli occhiali. E che il primo trimestre del 2024 «mostra ancora segnali significativamente positivi, con le vendite consolidate in incremento dell’11%, nonostante i mesi di marzo e aprile abbiano manifestato qualche segnale di rallentamento degli ordinativi».
Secondo Maurizio Dessolis, vicepresidente esecutivo di De Rigo, il risultato raggiunto dal gruppo nel 2023 mostra la solidità della sua strategia. «Una crescita molto importante frutto degli investimenti effettuati negli ultimi due anni e di un’offerta di prodotto apprezzata dal mercato - commenta nella nota il manager - Restano purtroppo visibili le incertezze legate ai conflitti internazionali e alla dura strategia di contrasto all’inflazione attuata dalle banche centrali. I primi mesi del 2024, seppur molto positivi, mostrano un’evoluzione più mutevole e di difficile previsione per il resto dell’anno. Restiamo comunque moderatamente fiduciosi sul raggiungimento dei nostri obiettivi».
(red.)