TQ Braille si compone di una cornice punzonata con la parola QR in caratteri Braille (nella foto), «che circonda un QR code collegato a una pagina web con tutte le informazioni inerenti al prodotto, leggibili e ascoltabili attraverso sistemi di screen reader come VoiceOver di iOS e Talk Back di Android - spiega una nota di Arti Grafiche Parini - Il metodo permette quindi un accesso agevole a informazioni come dichiarazioni nutrizionali, istruzioni d’uso, direttive per lo smaltimento e molto altro: il tutto con una stampa a punti che può essere eseguita su diverse aree della confezione, con dimensioni diverse e su diversi tipi di materiale da imballaggio, mantenendo un costo trascurabile e confermandosi adattabile a prodotti di qualsiasi settore merceologico».
Un’idea semplice ma capace di fornire una soluzione concreta e mirata per rispondere alle esigenze specifiche di non vedenti e ipovedenti «e al loro diritto, comune a ogni consumatore secondo il Regolamento UE 1169/2011, di poter comprendere, valutare e usare un prodotto - prosegue il comunicato della società con sede a Moncalieri, in provincia di Torino - TQ Braille rinnova il ruolo del packaging come ponte tra consumatore e produttore, da oggi ancora più accessibile, sostenibile e contemporaneo». L’iniziativa avrebbe già riscontrato interesse dal mondo produttivo, in particolare manifatturiero e del food & beverage, con alcune aziende intenzionate a introdurlo per i loro imballaggi.
«Con questo progetto vogliamo dare una soluzione a un problema reale per milioni di persone in Italia e nel mondo - afferma nella nota Alberto Parini, ceo & founder di Arti Grafiche Parini - Vogliamo che con TQ Braille si compia un vero passo in avanti per quanto riguarda i diritti del consumatore, declinandoli in un mondo sempre più inclusivo e accessibile».
«La tecnologia, se usata con sapienza, può avere un impatto estremamente positivo sulla vita delle persone con disabilità visiva - spiegano nel comunicato il presidente Uici di Torino, Gianni Laiolo, e il responsabile del comitato informatico, Alessio Lenzi - Siamo felici che Arti Grafiche Parini abbia voluto investire in una soluzione immediata e di pronto uso: grazie a TQ Braille sarà più semplice, per chi non vede o ha gravi minorazioni visive, accedere a informazioni altrimenti difficili da trovare. La strada verso la piena inclusione passa anche da questi accorgimenti, utili nel quotidiano».
(red.)