Le nomine di Alfredo Desiato e del nuovo consiglio direttivo sono uscite dall’assemblea di Ailac, svoltasi nel novembre scorso, in occasione del suo settimo Congresso, chiudendo un biennio di aggiornamenti che ha avuto come protagoniste principali le lenti a contatto morbide. «Il titolo dell’evento “Top of the soft: keynotes delle lenti morbide” ha sintetizzato la mission che ha contraddistinto l’associazione: fare il punto sulla contattologia morbida e fornire elementi di rilevanza clinica sui temi più attuali riguardanti questo dispositivo - si legge in un comunicato dell’organismo - A renderlo possibile, la presenza di relatori d’eccellenza nel campo optometrico, oftalmologico e della comunicazione, che hanno condiviso la propria conoscenza ed esperienza sull’occhio secco in relazione all’uso delle lenti, la loro selezione e progettazione, l’applicazione nell’età dello sviluppo e le soluzioni all’avanguardia per la futura evoluzione nel porto. Il tutto arricchito dal racconto di Maurizio Panzieri sulla storia della contattologia morbida in Italia».
A concludere l’evento, le riflessioni emerse durante la tavola rotonda sul ruolo della formazione nella contattologia morbida, che ha coinvolto le società sponsor e docenti come Antonio Calossi, Mauro Frisani e Anto Rossetti. «Per tutti la formazione resta elemento necessario, così come la sua continua integrazione, per la quale è cruciale una presenza congiunta di aziende ed educatori, che, oltre a informare, dovrebbero incentivare le collaborazioni, anche con le altre associazioni», conclude la nota (nella foto, da sinistra: Patrizia Della Fornace, Tiziana Agri, Alfredo Desiato, Luciana Zarrilli e Maria Ilario).
(red.)
