Guerra: basta scorciatoie, il vero imprenditore rischia

Luxottica diventa partner dell’Università Bocconi, sostenendo tre importanti programmi di studio internazionali. Si tratta di un investimento a medio-lungo termine, come ha precisato Andrea Guerra (nella foto) durante l’incontro di presentazione del progetto. «L’obiettivo è ridare valore all’imprenditoria e alla creatività italiane – ha spiegato l’amministratore delegato di Luxottica – Il problema del nostro paese è la lacerazione culturale che ha caratterizzato gli ultimi vent’anni, in cui ha prevalso la ricerca di scorciatoie, mai del rischio. Se ciascuno di noi cominciasse ad assumersi le proprie responsabilità, a non fare ricorso ad alibi e a dare il buon esempio, creeremmo un terreno fertile per la creatività e l’innovazione». In questo contesto Luxottica è, dunque, l’eccezione che conferma la regola. «Abbiamo badato alla concorrenza, abbiamo stabilito un contatto con il consumatore finale con marchi dall'identità precisa – ha affermato Guerra, sottolineando gli elementi di successo di Luxottica – Ci siamo aperti al mercato mondiale con una quotazione in Borsa, nel nostro Cda  abbiamo manager illuminati: tutte le aziende di successo hanno queste caratteristiche. Rischiano, sfidano il mondo». Ed è proprio questo periodo storico a offrire nuove opportunità, cui Luxottica ha voluto dare il proprio contributo con la partnership con l’ateneo milanese, finanziando tre progetti che porteranno gli studenti più meritevoli all’estero. «Stiamo vivendo un periodo straordinario, nuovo e positivo, con caratteristiche molto particolari – ha sottolineato il manager - Sono sei o sette anni che in cui tutto è possibile, in cui il mondo offre gigantesche opportunità, che però richiedono anche grande capacità di riadattamento: i ragazzi devono perciò diventare i reali cittadini del mondo e, quindi, devono saper lavorare ovunque nel mondo».
F.T.

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