L’obiettivo che si propone Kelinse è portare nei negozi di ottica «un prodotto di ottima fattura, innovativo e dall’allure esclusiva, ma alla portata del grande pubblico - si legge in una nota del brand - Vuole stravolgere l’idea della montatura tradizionale, con l’audacia del gioco di forme fuori dagli schemi». Il marchio è nato dalla creatività del gruppo di designer Bestmad, costituito attorno al progetto occhiali, con diversi professionisti che hanno apportato un bagaglio di esperienza importante, accomunati dall’obiettivo di proporre un design accessibile sia per il consumatore finale sia per il mondo dell’ottica. «Nessuna forzatura commerciale imposta, quindi: la volontà è lasciar parlare la qualità dei prodotti, affidando ai professionisti il compito di raccontarne le peculiarità, eliminando la concorrenza interna di ulteriori canali di distribuzione - prosegue il comunicato - Non è infatti prevista da parte dell’azienda la vendita diretta al consumatore finale né la distribuzione nelle grandi catene dell’occhialeria».
Pensato per una specifica tipologia di store indipendenti, il brand si rivolge dunque «a tutti coloro che si ritrovano nello spirito Kelinse, racchiuso nel motto “Smash the rules”: ottici stanchi delle strategie commerciali forzate e che cercano prodotti di qualità per differenziare il proprio negozio», spiegano a b2eyes TODAY dall’azienda.
La collezione è composta da tredici modelli, due in metallo e undici in acetato (nelle foto), per un totale di 105 combinazioni di modelli e colori, tutti disegnati da Bestmad. «Nella progettualità delle linee di Kelinse c’è tutta l’energia della scuola del grande design Italiano, immediatamente riconoscibile nell’audacia dei tratti distintivi del gruppo Memphis, di Ettore Sottsass - aggiunge il comunicato - Gioco, eleganza, kitsch, forme irrazionali e la forza di colori inusuali ma di tendenza si mescolano in modelli adatti a ogni età».
Sul piano della distribuzione, ricordano ancora dall’azienda al nostro quotidiano, il brand sarà da subito focalizzato su Italia, Spagna e Grecia, ma sta valutando anche altri possibili mercati per il futuro.
(red.)
