SAFILO, MOBILITÀ VOLONTARIA PER I 120 ESUBERI

È quanto prevede l’accordo raggiunto tra il gruppo di eyewear (nella foto, la sede, a Padova) e le rappresentanze sindacali per l’ultima tranche di dipendenti che rientravano nei 400 in uscita dallo stabilimento di Longarone, secondo l’intesa siglata due anni fa

Come riportato dalle testate locali, l’accordo prevede l’apertura di una procedura di mobilità volontaria, con incentivo economico, adesione da manifestare entro l’11 marzo e uscita dall’azienda entro il 31 marzo: successivamente a questa data, per chi non avrà aderito è prevista la procedura di licenziamento. «La vertenza si chiude con un’intesa finalizzata a ridurre al minimo le uscite forzate - commenta a b2eyes TODAY Denise Casanova, segretaria generale di Filctem Cgil Belluno - Ci auguriamo che per il futuro la situazione dell’occupazione nelle unità produttive italiane di Safilo rimanga stabile».

In attesa dell'esito dell'adesione all'accordo di mobilità volontaria, con un comunicato Safilo desidera rimarcare il consueto spirito di collaborazione che ha mosso le parti al raggiungimento di questa intesa. 

(red.)

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