KERING EYEWEAR: CON MAUI JIM VOLA VERSO IL MILIARDO DI EURO

Dopo aver rilevato Lindberg a luglio dello scorso anno, con questa operazione la società guidata da Roberto Vedovotto, che nel 2021 ha registrato un fatturato wholesale di oltre 700 milioni di euro, raggiunge una nuova dimensione

Kering Eyewear, parte del colosso francese di François-Henri Pinault, ha annunciato l’acquisizione di Maui Jim (nella foto, un modello), marchio statunitense indipendente di occhiali da sole fondato nel 1987 alle Hawaii, presente a livello globale e venduto in oltre cento paesi nel mondo. Il brand «ha un’offerta di prodotto di alta gamma e fortemente differenziata che si unisce a forti potenzialità di crescita e sinergie al momento inespresse - si legge in un comunicato di Kering - Maui Jim è inoltre una marca perfettamente complementare con il portafoglio di Kering Eyewear».

A distanza di pochi mesi dall’acquisizione di Lindberg, Kering Eyewear diventerà dunque proprietario anche del brand statunitense, «rinforzando in questo modo la propria leadership nel mercato dell’occhialeria di alta gamma e andando a coprire l’intero perimetro di prodotti funzionali, senza tempo, di lusso e moda», prosegue la nota. L’operazione farà leva sulla complementarità delle reti distributive e dell’offerta di prodotto per aumentare il potenziale di crescita di Maui Jim, attraverso l’espansione geografica e l’accesso a nuovi clienti, con ancora maggior focus su innovazione e funzionalità. Con questa acquisizione il gruppo francese si prefigge di raggiungere ricavi al di sopra del miliardo di euro su base annua e un ulteriore miglioramento della propria marginalità.

«Maui Jim vanta un posizionamento unico nel mercato grazie a occhiali da sole di altissima gamma e tecnologicamente innovativi, che hanno portato a una fidelizzazione assoluta dei propri clienti - commenta nella nota Roberto Vedovotto, presidente e amministratore delegato di Kering Eyewear - Vediamo un forte potenziale a livello globale per il marchio, che potrà beneficiare della nostra esperienza sul mercato e della nostra rete distributiva internazionale per incrementare ulteriormente la sua presenza geografica, continuando ad attrarre nuovi clienti».

L’acquisizione è soggetta alla approvazione delle competenti autorità Antitrust e la finalizzazione del deal è prevista nel secondo semestre 2022.

(red.)

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