Kering Eyewear, parte del colosso francese di François-Henri Pinault, ha annunciato l’acquisizione di Maui Jim (nella foto, un modello), marchio statunitense indipendente di occhiali da sole fondato nel 1987 alle Hawaii, presente a livello globale e venduto in oltre cento paesi nel mondo. Il brand «ha un’offerta di prodotto di alta gamma e fortemente differenziata che si unisce a forti potenzialità di crescita e sinergie al momento inespresse - si legge in un comunicato di Kering - Maui Jim è inoltre una marca perfettamente complementare con il portafoglio di Kering Eyewear».
A distanza di pochi mesi dall’acquisizione di Lindberg, Kering Eyewear diventerà dunque proprietario anche del brand statunitense, «rinforzando in questo modo la propria leadership nel mercato dell’occhialeria di alta gamma e andando a coprire l’intero perimetro di prodotti funzionali, senza tempo, di lusso e moda», prosegue la nota. L’operazione farà leva sulla complementarità delle reti distributive e dell’offerta di prodotto per aumentare il potenziale di crescita di Maui Jim, attraverso l’espansione geografica e l’accesso a nuovi clienti, con ancora maggior focus su innovazione e funzionalità. Con questa acquisizione il gruppo francese si prefigge di raggiungere ricavi al di sopra del miliardo di euro su base annua e un ulteriore miglioramento della propria marginalità.
«Maui Jim vanta un posizionamento unico nel mercato grazie a occhiali da sole di altissima gamma e tecnologicamente innovativi, che hanno portato a una fidelizzazione assoluta dei propri clienti - commenta nella nota Roberto Vedovotto, presidente e amministratore delegato di Kering Eyewear - Vediamo un forte potenziale a livello globale per il marchio, che potrà beneficiare della nostra esperienza sul mercato e della nostra rete distributiva internazionale per incrementare ulteriormente la sua presenza geografica, continuando ad attrarre nuovi clienti».
L’acquisizione è soggetta alla approvazione delle competenti autorità Antitrust e la finalizzazione del deal è prevista nel secondo semestre 2022.
(red.)