Vienna, Amsterdam e ora Milano: sono le città nelle quali l’Escrs (nella foto, in basso, il logo) si è tenuto nell’ultimo quadriennio, a dimostrazione della sua importanza nel settore della chirurgia oculistica. «Questo congresso europeo è il più grande nel mondo sull’argomento - spiega a b2eyes TODAY Lucio Buratto (nella foto principale) - Esiste anche un equivalente negli Stati Uniti e in Asia, ma l’Escrs è quello di riferimento perché registra il numero maggiore di partecipanti e di espositori. I motivi vanno ricercati nel fatto che l’Europa è molto interessante a livello turistico e che impone meno vincoli dal punto di vista doganale e logistico, ma soprattutto perché è l’evento con il più alto contenuto scientifico e le principali novità».
Ed è proprio in occasione del simposio milanese che Buratto è stato scelto per tenere l’Heritage Lecture, uno dei più importanti riconoscimenti che viene assegnato a un relatore. «È stata introdotta qualche anno fa con lo scopo di trasmettere ai giovani l’evoluzione di un certo segmento dell’oftalmologia - dice ancora il professionista - Spesso si studiano e si eseguono tecniche di cui non si conosce la storia, la ricerca e a volte la sofferenza con cui si sono sviluppate. Ad esempio, l’anno scorso ad Amsterdam si è parlato di chirurgia refrattiva, quest’anno ho scelto di analizzare la storia delle lenti intraoculari perché hanno davvero cambiato la vista e la vita delle persone più di ogni altro tipo di chirurgia. Ricordiamo anche che i primi ricercatori che hanno messo a punto tale tecnica venivano definiti dei “criminali” che mettevano lenti in vetro o in plastica negli occhi dei pazienti e venivano emarginati ai congressi: hanno sofferto come uomini, come ricercatori e come chirurghi pur di portare avanti questo tipo di intervento».
Buratto non nasconde il grande impegno posto nella realizzazione dell’Heritage Lecture, dovuto alla scarsa reperibilità del materiale, soprattutto dell’epoca. «Ho voluto fare qualcosa di diverso, non una semplice relazione, ma una video storia - spiega ancora l’oftalmologo milanese, che in occasione di Esrcs 2022 terrà anche altri tre interventi e altrettanti corsi di insegnamento, oltre a un evento sociale con la partecipazione di un centinaio di colleghi - Dal 1949 al 1989 le lenti intraoculari hanno subìto una continua evoluzione e un perfezionamento della tecnica e degli strumenti a disposizione che hanno portato a un miglioramento formidabile a livello internazionale: per raccontare tutto ciò, grazie all’aiuto di colleghi da tutto il mondo, sono riuscito a trovare video dell’epoca, dagli anni 50 in poi. Il risultato è ottimo: si può considerare un’opera di valore storico».
F.T.
