«In un mese, da metà maggio a metà giugno, abbiamo realizzato un centinaio di occhiali, gli ultimi li stiamo consegnando proprio in questi giorni, e svolto un numero maggiore di esami della vista – rivela a b2eyes TODAY Michela Salerno, presidente di Federottica Milano Acofis – Il progetto “Sos Occhiale per l’Ucraina” ha, inoltre, permesso di effettuare diverse visite oculistiche a profughi in fuga dal conflitto che ne avevano bisogno».
L’attività promossa dall’associazione aveva connotati emergenziali, dettati dalla situazione attuale, ma si inserisce in un lungo percorso solidale, che comprende ad esempio gli interventi a L’Aquila in seguito al terremoto del 2009, la presenza agli Special Olympics e il progetto Occhiale Sociale. «Siamo molto soddisfatti dei risultati: la domanda è stata elevata, abbiamo visto il sorriso di queste persone, tra cui anche bambini, che quasi non ci credevano quando si rendevano conto che potevano tornare finalmente a vederci bene, dopo tutte le difficoltà subite, e in maniera gratuita – afferma Salerno – Siamo altresì convinti che ci siano tante altre realtà che hanno esigenze simili, per cui proseguiremo lungo questa strada, sperando di coinvolgere nelle prossime iniziative anche gli enti pubblici, da noi contattati in questa occasione».
Federottica Milano Acofis tiene a sottolineare il fruttuoso lavoro di équipe svolto, «grazie in particolare all’impegno di Pier Ernesto Savorelli, ottico optometrista che fa parte anche di Federottica nazionale, presente ognuno dei giorni dedicati ai controlli visivi, e al segretario generale di Goal, Danilo Mazzacane (nella foto), che dopo questa esperienza ha voluto mettere in risalto la preparazione professionale dell’ottico optometrista - conclude Salerno – Fondamentali, infine, sono state le aziende sponsor, Frastema, Ital-Lenti e Centro Style, rispettivamente per strumentazione, oftalmica e montature, ma anche Ips, che si è occupata del ritiro e della consegna degli occhiali, nonché la disponibilità di alcuni colleghi che ne hanno messi a disposizione di propri».
A.M.
