La Fondazione H.E.ART ha scelto anche per quest’anno di estendere i contributi allo studio a tutti i figli dei dipendenti delle aziende del gruppo, De Rigo Vision e De Rigo Refrigeration: sono 225 gli studenti che hanno ricevuto il premio, di cui 164 iscritti alle scuole secondarie di secondo grado e 61 all’università. La consegna, svoltasi virtualmente e trasmessa in streaming il 4 novembre, ha avuto come protagonista l’oro olimpico nel salto in alto a Tokyo 2020
L’iniziativa concreta «testimonia la vicinanza della Fondazione De Rigo alle famiglie e ai giovani del territorio in un anno di ripartenza ancora carico di incertezze - si legge in una nota - Un sostegno diffuso a tutte le famiglie e non semplicemente un premio riservato solo agli studenti più meritevoli». La premiazione si è svolta virtualmente, con un evento aperto a tutte le famiglie e trasmesso in live streaming, che ha visto come protagonista, oltre alla famiglia De Rigo e ai dipendenti, Gianmarco Tamberi, medaglia d’oro nel salto in alto a Tokyo 2020, «un grande esempio di tenacia, impegno e coraggio e un personaggio di grande ispirazione per i giovani», specifica il comunicato. L’atleta infatti, nel corso della sua carriera, ha dovuto fare i conti con un brutto infortunio alla caviglia mentre tentava di battere un record italiano da lui precedentemente fissato, che gli è costato anche la partecipazione alle Olimpiadi di Rio 2016, ma grazie alla sua tenacia è riuscito a rialzarsi e tornare a gareggiare fino allo storico oro di Tokyo 2020. «Il talento è indispensabile, è vero, ma non basta. Bisogna metterci dell’altro: dedizione, tanta voglia di riuscire, metodo, ascolto e circondarsi delle persone giuste. La differenza la fa la nostra motivazione, quanta fame abbiamo di raggiungere quel sogno, le scelte che siamo disposti a fare per raggiungerlo», ha raccontato Tamberi durante la premiazione.
«L’incoraggiamento ai giovani, la loro formazione e salute sono i criteri ispiratori della Fondazione che come famiglia De Rigo abbiamo fortemente voluto - commenta nella nota Barbara De Rigo, presidente della Fondazione De Rigo H.E.ART Onlus - Un impegno ancora più sentito in questo momento di difficile ripartenza post pandemia, complicato ed economicamente impegnativo soprattutto per le famiglie. Ecco perché pensiamo che un piccolo contributo per lo studio e la formazione dei giovani possa rappresentare un supporto tangibile per ogni famiglia e un incoraggiamento morale per ogni ragazzo a impegnarsi per realizzare le proprie aspirazioni» (nella foto, Tamberi in collegamento, insieme alla famiglia De Rigo).
(red.)
