Zeiss: un protocollo sulle lac per differenziare il centro ottico

Il servizio, avviato circa un anno fa e in fase di ulteriore potenziamento, punta a dare vita a un percorso formativo dal taglio pratico, online o in presenza, e sui Fitting Day in store, seguendo il metodo del learning by doing

Da circa un anno Zeiss ha avviato un rafforzamento della propria offerta in ambito lenti a contatto, dando vita a uno speciale protocollo applicativo, dedicato all’ottico optometrista, che prevede due tipologie di formazione, online e in presenza, erogate da trainer contattologi con una lunga esperienza nel settore. Il focus principale è sulle Contact Day 1 Multifocal (nella foto principale): una lente a contatto che, con la sua geometria centro-lontano a due addizioni, 0,75 e 1,50, sviluppata per soddisfare le necessità di coloro che utilizzano in maniera intensiva i dispositivi digitali, «rappresenta la soluzione ottimale per approcciare i pre-presbiti, tra i 30 e i 45 anni, facilitando così il passaggio da una lac monofocale a quella per la presbiopia conclamata», spiega a b2eyes TODAY Daniel Squiccimarri (nella foto in basso), key account contattologia di Zeiss Vision Care Italia.

«Si tratta di un servizio grazie al quale possiamo adeguarci alle necessità dell’ottico optometrista sia con appuntamenti virtuali sia con una formazione in store - continua Squiccimarri - Tutto nasce dai nostri 30 responsabili commerciali, attivi sul territorio nazionale, in grado di intercettare la richiesta di approfondire questa specifica branca da parte dei professionisti della visione. Se la disponibilità è principalmente online, viene fissata una call in cui si analizza il protocollo applicativo della lente a contatto, la scheda tecnica, in quali casi funziona bene e quando invece è meglio non proporla. Ciò può essere fatto anche in presenza, ancora più efficacemente, all’interno del punto vendita».

Se dopo questa prima fase ci sono tutti i presupposti, è possibile fissare un Fitting Day, ovvero una giornata di prova nel centro ottico gestita in totale affiancamento con il trainer Zeiss. «Mettiamo a disposizione anche una serie di strumenti, come gli sms virtuali o un servizio di mailing dedicato completamente personalizzato, per contattare una rosa di clienti selezionati dall’ottico, invitando dagli otto ai dieci portatori per una giornata di applicazione lenti a contatto - continua il professionista - Nella data fissata il trainer applica le lac al fianco del titolare o di chi si occupa della contattologia: è anche un modo per il titolare stesso di far crescere un proprio collaboratore, mettendogli a disposizione per un giorno intero un consulente che gli fa da coach sul campo».

In questo percorso si utilizza, dunque, quello che si chiama learning by doing, perché viene resa disponibile per i partner una figura professionale che li aiuta ad analizzare casi pratici e a eseguire prove applicative per risolvere complicazioni e chiarire le incertezze. E il contatto e l’interazione proseguono nel tempo, anche via WhatsApp, per dubbi e consigli. «I riscontri a oggi sono molto positivi e ci sono già professionisti che dopo una prima giornata svolta chiedono di poter rivedere il nostro trainer per parlare di altre applicazioni o altri temi che non sono stati sviscerati - conclude Squiccimarri - Dopo una fase test che ha coinvolto principalmente il nord Italia, il servizio verrà potenziato con una risorsa dedicata al centro sud, per soddisfare le crescenti richieste».

N.T.

Lenti a contatto